I colori nell’arredamento: scopri come creare la palette perfetta!
La scelta dei colori per l’arredamento della casa rappresenta una delle decisioni più importanti da prendere nell’ambito di un progetto d’interior design. Optare per una tonalità al posto di un’altra può infatti influenzare moltissimo il risultato finale, ed è sufficiente un abbinamento sbagliato per stravolgere completamente la resa estetica generale.
Ma non solo. I colori, che tu ci creda o no, hanno effetti anche sul nostro umore personale, condizionando le nostre emozioni. Ti è mai capitato di avvertire un moto d’allegria nell’entrare in una camera per bambini arredata con colori vivaci? Se la stessa fosse stata dipinta con colori cupi, poco ma sicuro, il tuo umore sarebbe stato molto diverso!
Tutto questo per sottolineare quanto sia importante scegliere la giusta palette di colori per ogni ambiente della casa: un obiettivo che potrai conseguire facilmente grazie ai consigli che stiamo per darti.
Colori per arredare: tutto ha origine dalla teoria del colore
Per riuscire ad azzeccare i corretti abbinamenti cromatici nell’ambito di un progetto d’arredamento, è doveroso conoscere con precisione la cosiddetta “Teoria del colore”. Alla base di questo studio vi è infatti una netta suddivisione dei colori in tre macro – gruppi, che prevedono:
- colori primari;
- colori secondari;
- colori terziari.
I colori primari sono il giallo, il rosso e il blu: mischiandoli in parti uguali si ottengono i colori secondari, ossia l’arancione, il verde e il viola.
Mescolandoli in quantità differenti, invece, si ottengono i colori terziari, che altro non sono se non le varie tonalità di colore derivanti dai colori precedenti (es. rosa, lilla, marrone, azzurro, ecc…).
Ciascuno di questi colori, ad ogni modo, può essere oggetto anche di un’ulteriore suddivisione, che identifica:
- colori caldi;
- colori freddi;
- colori neutri.
I colori caldi, come il rosso, sono quelli più allegri e vivaci, essendo in grado di trasmettere energia e vitalità. Sono perfetti per gli ambienti conviviali, come ad esempio la cucina, o per le stanze dei bambini: posti in cui trionfano il gioco e la vivacità.
I colori freddi, come l’azzurro, sono invece l’ideale per indurre serenità e pace, procurando al contempo una piacevole sensazione di relax. La camera da letto, a questo proposito, è l’ambiente che meglio si presta a essere arredato con queste tonalità.
I colori neutri, infine, hanno il vantaggio di poter essere usati con molta libertà: bianco, nero, grigio e beige sono tutti esempi di tinte alle quali è possibile abbinare gli altri colori di casa, soprattutto negli ambienti che richiedono concentrazione, come per esempio gli studi casalinghi o le stanze adibite allo smart working.
Quello che puoi osservare qui sotto, per esempio, è uno studio domestico interamente progettato e arredato con il metodo Abitativo®, colori inclusi.
Va da sé che tutto questo discorso è da intendersi puramente a livello teorico. L’accostamento dei colori nell’ambito di un progetto d’arredamento è infatti un po’ più complicato di così: un po’ come dire che “tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare”.
Ecco perché l’ideale sarebbe quello di basarti su un progetto d’arredamento approntato con l’aiuto di un interior designer professionista, che sarà senz’altro in grado di aiutarti a individuare la palette di colori più adatta per la tua casa. Tanto più che esistono delle regole ben precise alle quali ispirarsi per creare la propria personale tavola di abbinamento dei colori.
Come creare una palette di colori abbinabili
Creare gli abbinamenti dei colori nell’arredamento di casa può anche rivelarsi un’esperienza piacevole e creativa, sebbene sia comunque consigliabile tenere conto di alcune regole.
Parliamo infatti di specifici “dettami” che ti possono aiutare a individuare la migliore palette per ciascun ambiente della tua casa, scegliendola tra diversi modi di abbinare i colori dell’arredamento. Puoi infatti combinare tra loro:
- colori monocromatici, optando cioè per un unico colore e per le sue gradazioni. Es. il verde e tutte le sue tonalità (verde scuro, verde chiaro, verde foglia, ecc…);
- colori analoghi, agendo quindi per analogia e creando degli abbinamenti tra colori simili, come per esempio il lilla e l’azzurro.
- colori speculari, quindi opposti, come per esempio il giallo e il viola, all’insegna di un effetto particolarmente impattante.
E, sempre a proposito di effetto impattante, ricordati che puoi servirti di questa resa anche per separare gli spazi di casa, come abbiamo fatto noi di Abitativo® nell’ambito di questo progetto di open space, sfruttando la tecnica del color block:
Per semplificare ulteriormente la questione, ad ogni modo, puoi sfruttare queste combinazioni nell’ambito della cosiddetta “Regola del 60/30/10”. Si tratta di un particolare abbinamento dei colori dell’arredamento basato sulla scelta di una tinta principale che andrà a occupare il 60% della stanza (quindi pareti, soffitti e pavimento).
Per il restante 30% sceglierai invece un altro colore, che andrà quindi a interessare gli arredi e i tessuti. Infine, il rimanente 10% dovrà essere dipinto in una tonalità accesa, che servirà per l’appunto a evidenziare i dettagli dell’ambiente.
Prima di adottare pedissequamente questa regola, tuttavia, sarebbe bene che ti lasciassi consigliare dal tuo progettista, così da essere certo che una soluzione del genere possa rivelarsi realmente efficace per te e per la tua casa.
Ogni abitazione, del resto, fa caso a sé, e anche i colori del suo arredamento devono trasmettere quest’idea di unicità sebbene, come ti abbiamo già spiegato, esistano comunque delle regole generali che illustrano come individuare la giusta palette di colori per ciascuna stanza della casa.
Come cambiano i colori dell’arredamento a seconda dell’ambiente
Analizzando le differenze tra colori caldi, freddi e neutri, ti abbiamo accennato all’importanza di abbinarli correttamente a seconda dell’ambiente o, per meglio dire, della sua funzione.
Entrando più nello specifico e concentrandoci sul soggiorno, per esempio, l’ideale sarebbe quello di scegliere una palette a base di colori freddi, in grado di farci sentire sereni e rilassati mentre chiacchieriamo piacevolmente con i nostri ospiti. A tal proposito, eccoti un pratico esempio realizzato nell’ambito di un nostro progetto:
Di contro, per la cucina e/o la sala da pranzo si potrebbe invece “osare” una tonalità più vivace, come il giallo e l’arancione, sottolineando così la funzione conviviale di questi ambienti.
Ovviamente si tratta di semplici esempi dai quali prendere spunto e che devono sempre essere sempre discussi in fase di progettazione. Questo perché nell’ambito degli abbinamenti dei colori per la casa non esistono regole ferree da seguire: non ci sono combinazioni giuste e combinazioni sbagliate, ma solo quelle perfette per te.
Tornando per un attimo all’esempio del soggiorno, la regola afferma che in questo ambiente sarebbe meglio evitare colori cupi come il nero: una tonalità che non è affatto l’ideale in una stanza nella quale ci si rilassa accogliendo le persone. Ma se tu hai sempre sognato un salotto arredato con eleganti mobili in marmo nero, perché dovresti privarti di questa possibilità?
Da qui l’importanza di sottoporre qualsiasi tua idea al tuo progettista di fiducia, che potrà così aiutarti a creare la perfetta combinazioni di colori, tenendo conto in primis dei tuoi desideri e gusti personali. Questo è esattamente il sistema che usiamo noi di Abitativo®, attraverso un metodo comprovato suddiviso in step che ci permette di realizzare progetti personalizzati e su misura, basati sulle tue necessità e desideri personali.
Il nostro obiettivo è infatti quello di dare vita alla casa dei sogni, dove ogni singolo elemento è pensato, studiato e progettato per rispecchiare pienamente la personalità dei suoi residenti, colori inclusi. Scopri come facciamo scaricando la nostra guida!