Complementi d’arredo: cosa sono e come sceglierli per arredare casa
In un progetto di interior design, i complementi d’arredo sono elementi fondamentali, ma spesso sottovalutati. Vengono infatti considerati come dettagli che possono essere scelti alla fine, quando la casa è già ristrutturata, i mobili sono già stati scelti e gli ambienti hanno già preso forma.
Purtroppo, da questa errata convinzione nascono molti errori e insoddisfazioni: quel progetto di arredamento che sulla carta sembrava fantastico, e che ancora affascinava appena realizzato, si traduce in una casa poco armonica, che non rispecchia più i gusti dei proprietari, mano a mano che i complementi d’arredo vengono scelti e inseriti nei diversi ambienti.
Si percepisce che c’è qualcosa che stona, ma non si riesce a capire cosa!
Ecco quindi alcuni consigli per scegliere i complementi d’arredo per la casa nel modo migliore e nei tempi giusti per evitare errori.
Indice dei contenuti
- 1 Complementi, accessori, oggetti, suppellettili: tanti nomi per indicare il tocco speciale d’arredo
- 2 Il significato di complemento d’arredo
- 3 Complementi d’arredamento: perché sono così importanti?
- 4 Idee e consigli da interior designer: ecco come scegliere e organizzare i complementi d’arredo
- 5 Accessori e arredo casa: attenzione alla quantità e ai colori
- 6 Oggetti d’arredo da scegliere stanza per stanza
- 7 Scegliere i complementi di arredo in base allo stile
Complementi, accessori, oggetti, suppellettili: tanti nomi per indicare il tocco speciale d’arredo
I termini usati per indicare questi componenti dell’arredo sono veramente tanti: ma cosa sono esattamente e qual è il loro ruolo nel caratterizzare un ambiente in modo completo?
Il significato di complemento d’arredo
Il complemento di arredo è un oggetto accessorio e complementare a uno più mobili. Ecco alcuni esempi dei complementi d’arredo più tipici:
- I cuscini
- I tappeti
- Le tende
- I quadri e le stampe
- Gli orologi da parete
- I bicchieri e le stoviglie
- Le piantane, i lampadari e le applique.
Complementi d’arredamento: perché sono così importanti?
I complementi d’arredo sono immancabili e irrinunciabili in un progetto che rispecchi davvero la personalità di chi vive gli ambienti: oltre ad avere, spesso, funzioni pratiche, essi hanno la possibilità di creare una continuità stilistica e cromatica all’interno del progetto d’arredamento.
Arricchiscono di personalità l’ambiente e permettono di giocare con contrasti e colori complementari rispetto agli altri colori principali del progetto di interior design.
Immagina un elegante abito da sera: può essere splendido di per sé, ma quanto fascino in più riesce ad acquisire, se valorizzato dai giusti gioielli?
Idee e consigli da interior designer: ecco come scegliere e organizzare i complementi d’arredo
Quanto anticipato rende comprensibile come anche dietro alla scelta dei complementi d’arredo ci debbano essere un’idea e un progetto molto chiaro da seguire, per non correre il rischio di entrare in casa e sentirsi in un vero e proprio bazar.
Quando acquisti un cuscino d’impulso, non è solo un cuscino ma è un tassello che deve incastrarsi perfettamente in un puzzle già cominciato.
Di conseguenza, qualsiasi acquisto, se non ponderato da scelte stilistiche su misura, può trasformarsi presto in un oggetto da restituire al negozio.
Accessori e arredo casa: attenzione alla quantità e ai colori
I complementi di arredo per la casa non devono essere opprimenti in una stanza. Decidere in quali quantità e dimensioni inserirli dipende dalle misure della stanza e dallo spazio già occupato dai mobili.
Un buon consiglio è quello di partire dal grande e procedere verso il piccolo: prima si scelgono i mobili, poi i complementi di grandi dimensioni e dalla bassa mobilità e, infine, si scende nei dettagli degli accessori.
Anche i colori possono seguire una regola basata sulla gerarchia mobili-complementi importanti- accessori, che prevede di riservare colori tenui ai mobili, per poi poter osare, dal punto di vista cromatico, con gli elementi più piccoli.
Oggetti d’arredo da scegliere stanza per stanza
La scelta dei componenti d’arredo va studiata stanza per stanza, valutandone le dimensioni e la luminosità. Ecco qualche esempio per gli ambienti tipicamente più ricchi di complementi:
- Complementi d’arredo per cucina: in questo ambiente, vista l’imponenza dei mobili principali, va studiata in modo particolare l’illuminazione, inserendo complementi, come lampade e faretti, nei punti in cui si lavora o si consumano i pasti. Tutti gli altri componenti vanno gestiti in modo diverso, a seconda che siano funzionali (stoviglie, portaspezie ecc.) o decorativi (vecchi tegami, stampe ecc.)
- Complementi d’arredo per soggiorno: il soggiorno è il regno del complemento d’arredo in tessuto. È questa, infatti, la stanza in cui cuscini, tappeti, puff e molto altro possono trovare grande espressione. Proprio per questo motivo, occorre tenere a mente le dimensioni della stanza per non lasciarsi prendere la mano. Se da una parte è vero che troppi complementi rischiano di restituire un risultato finale casuale e pesante, al contrario, non bisogna nemmeno aver paura di osare: prova a immaginare un tappeto di piccole dimensioni posto in un grande salotto…
Scegliere i complementi di arredo in base allo stile
Nulla meglio dei componenti d’arredo è in grado di caratterizzare un ambiente dal punto di vista stilistico. Ecco qualche esempio su come inserire i complementi lasciandosi ispirare dagli stili più in voga:
- Complementi di design: questo tipo di complemento ha la caratteristica di potersi inserire per concordanza in ambienti ispirati al design, ma offre anche la possibilità di fungere da punto di rottura in qualsiasi ambiente: un solo oggetto di design può essere il grande protagonista di un soggiorno classico o moderno e, se ben valorizzato, non sarà vissuto come intruso.
- Accessori moderni d’arredo per la casa: in questo caso, si apre un mondo. Una casa moderna, infatti, solitamente è arredata in stile minimale e questo lascia moltissimo spazio per giocare con i complementi d’arredo.
- Complementi classici: un quadro di un paesaggio, valorizzato da una cornice barocca, un tavolino in marmo con specchio e l’intramontabile argenteria, sono complementi d’arredo che possono valorizzare in un soggiorno in stile classico.
- Complementi rustici: una sedia a dondolo, l’esposizione dei tegami in rame della nonna, cuscini in pizzo e tovaglie in stile coloniale sono l’ideale per essere inseriti in ambienti in stile rustico, shabby chic o country.
Questi sono solo esempi: il mondo dei complementi d’arredo è forse il più vasto e, per questo, il più insidioso quando si tratta di arredare casa!
Da una concezione di dettagli secondari e facili da sostituire ogni volta che si vuole, i complementi d’arredo dovrebbero quindi essere riconsiderati come elementi indivisibili dalla fase di progettazione degli ambienti domestici.
Non solo: sceglierli soltanto alla fine, quando il progetto di interior design è già completo, significa privarsi di elementi fondamentali per costruire un’estetica elegante, equilibrata e raffinata!
Ecco perché, in Abitativo®, ogni progetto di interior design è sempre realizzato prevedendo ogni elemento che andrà a comporre gli ambienti, dai grandi mobili fino ai più piccoli complementi d’arredo.
Certo, andare così tanto nel dettaglio in fase di progettazione richiede una conoscenza estremamente approfondita dei gusti delle persone che vivranno la casa, delle abitudini, degli stili di vita, delle routine quotidiane.
Per questo ogni progetto si apre con la Diagnosi, un incontro estremamente approfondito che ci permette di individuare tutte le priorità e che farà da bussola nel percorso di realizzazione della casa perfetta per te e per la tua famiglia.