Due quarantenni dalla personalità stravagante e creativa hanno fornito ai progettisti di Abitativo® l’occasione di avventurarsi in un entusiasmante nel restyling di un appartamento appena acquistato in quel di Lecco, allo scopo di trasformarlo nella casa dei loro sogni.
Nuova sfida, ennesimo successo. Ecco come un’abitazione vuota e priva di personalità è stata letteralmente rivoluzionata con un arredamento moderno e graffiante, pienamente rispondente ai gusti e ai desideri dei due simpatici residenti.
Un moderno open space con un tocco orientaleggiante
Entrando nell’appartamento si viene immediatamente proiettati nell’open space.
L’elegante divano a L color cipria, posizionato al centro dell’ambiente, è stato utilizzato per marcare efficacemente la suddivisione degli spazi, separando così l’ingresso dalla zona living, composta dal soggiorno con il tavolo da pranzo e dalla cucina (già presente e dunque non soggetta ad alcun restyling). Grazie a questo brillante escamotage, gli ambienti risultano quindi perfettamente delineati, pur lasciando lo sguardo libero di spaziare all’interno della stanza.
L’attenzione viene subito catturata dall’ampio tavolo da pranzo, dotato di un’elegante superficie in marmo grigio venato di bianco. Le sedie che lo circondano sono invece realizzate in velluto color melanzana: una tinta che riprende, seppure in una tonalità diversa, le gigantesche rose dipinte sull’originale carta da parati in stile orientale che si ravvisa sulla parete.
Addossata ad essa, vi è una madia realizzata in legno laccato color antracite, dotata anch’essa di un elegante top in marmo che riprende vagamente la stessa decorazione del tavolo. L’intera zona è stata poi arricchita dalla presenza di due punti luce: una raffinata applique in vetro con rifiniture in metallo, appesa alla parete, e un’originale lampada nera a forma di orangotango, posizionata sulla madia.
Allargando lo sguardo verso l’altra parte della stanza, si può osservare il soggiorno vero e proprio. Frutto anch’esso del restyling del vecchio appartamento, oltre che dal divano si compone anche di una grande libreria a parete in legno laccato color verde foglia, caratterizzata di un suggestivo gioco di pieni e vuoti. Alla sua sinistra è invece posizionato un mobile dotato di antine a specchio con vetro fumé e provvisto di un sistema di retroilluminazione che traspare in controluce dalle ante. Il televisore è inserito nello spazio della libreria, sullo sfondo di un’elegante boiserie color noce ed è provvisto di una cassa di risonanza posizionata alla base.
La zona living si presenta particolarmente ampia e luminosa: ciò per merito della grossa portafinestra che dà accesso alla terrazza, al centro della quale è stato posizionato un tavolo piuttosto lungo, realizzato in laminato a effetto cemento. Di fianco si può invece notare la presenza di un lavandino esterno color mattone, il cui scopo è quello di fornire acqua fresca per bagnare i fiori.
Uno studio per lo smartworking
Il restyling dell’appartamento coinvolge anche altri due ambienti della casa: la zona notte e lo studio. Quello dello studio, in particolare, è risultato funzionale all’attività di smartworking svolta dai due proprietari di casa.
La stanza si presenta infatti piacevolmente luminosa e provvista di una speciale scrivania elettrica addossata alla finestra, la cui peculiarità è quella di consentire di lavorarvi anche in piedi. L’armadio, recuperato dalla vecchia abitazione della coppia, si caratterizza per una serie di inserti colorati ripresi anche nella decorazione della libreria. Degna di nota, infine, la presenza di un’originale mensola a spirale che percorre tutta la parete.
Il restyling della zona notte: la camera da letto e i due bagni
Nel restyling della camera da letto è stata sfruttata la tecnica del Color Block per realizzare un grosso blocco di colore azzurro spatolato dietro la testiera del letto, allo scopo di conferire all’ambiente un senso di serenità e relax.
Il letto si presenta invece molto semplice, in legno e sorretto da quattro eleganti piedini. A completamento dell’ambiente è stato inserito, sulla destra del letto, un armadio vetrato che, grazie alle sue trasparenze, conferisce profondità alla stanza.
Completa la zona notte la presenza di due bagni, quello principale e quello secondario, oggetto anch’essi della progettazione d’interni in stile moderno. Nel primo bagno, lungo e stretto, il lavandino preesistente è stato sostituito con uno in quarzo, realizzato appositamente in occasione del restyling dell’appartamento. Tale lavandino, un modello d’appoggio, è sorretto da un mobile laccato sospeso con un top in legno marrone. La medesima nuance viene inoltre ripresa anche dal mobile contenitore della lavatrice, posizionato sotto la finestra, alla destra del lavandino.
Per quanto riguarda invece il restyling del bagno di servizio, anch’esso lungo e stretto, ciò che si ravvisa immediatamente è la presenza di un lavandino molto simile a quello del bagno principale, solo più ampio e di colore grigio antracite, ma sempre un modello d’appoggio.
Al di sotto è stato creato uno spazio strategico per ospitare gli asciugamani, mentre la vasca da bagno, che è presente nel bagno principale, è stata qui sostituita da una più moderna doccia.
Il progettista
d’interni
Il progettista
d’interni
Veronica Vivarelli è Architetto e Art director della Mobili Vivarelli, storico negozio di arredamento a Gorizia. Veronica si laurea in Scienze dell’Architettura all’Accademia di Architettura di Mendrisio in Svizzera. Lavora a Lugano e a Zurigo per rinomati uffici di architettura e interni. Nel 2021 decide di rientrare in Italia, nella sua città natale, per portare avanti la gestione del negozio di famiglia e continuare a realizzare progetti d’interni con professionalità, stile e passione.
“I miei progetti combinano un approccio orientato al dettaglio con uno stile elegante e contemporaneo per conferire un senso generale di armonia senza compromettere la funzione. Che si tratti di un nuovo progetto, di una ristrutturazione o di un restyling, l’obiettivo finale è quello di progettare spazi su misura che scatenino emozioni”.