quando scegliere mobili casa

Scegliere l’arredamento per la casa… Sai qual è il momento giusto?

La domanda sembra banale, ma quasi tutti sbagliano a rispondere… con pessime conseguenze!

 

C’è chi compra casa già fatta e si adatta ad essa, per non modificare nemmeno uno spillo.

C’è chi compra e arreda casa senza porsi tante domande e affidandosi un po’ al caso, pur di non doverci dedicare attenzione.

…Poi ci sei tu, che vuoi vedere la casa dei tuoi sogni prendere forma, centimetro dopo centimetro, e vuoi che sia davvero a tua misura.

L’abitazione perfetta: non ti aspetti niente di meno dalla casa che finalmente puoi progettare da capo a piedi.

Vuoi che tutto sia esattamente come lo desideri e per arrivare a questo risultato vuoi mantenere il pieno controllo. Per questo probabilmente la prima regola che ti sei dato è: Fare una cosa alla volta.

  • Prima scegli la casa
  • poi pensi alla ristrutturazione
  • infine, agli arredi.

…E se scoprissi che invece in questo modo ti stai impedendo da solo di veder realizzata la tua casa perfetta?

Proprio così: pensi di fare tutto con ordine per ottenere il massimo e invece non ti accorgi che ti stai mettendo i bastoni tra le ruote da solo!

Pensare che il momento di scegliere l’arredo arrivi soltanto alla fine, dopo la ristrutturazione, è un errore molto comune ed è il modo più semplice per porsi dei vincoli inutili prima ancora di sapere cosa si desidera davvero.

Alcuni degli errori più frequenti che abbiamo incontrato sono stati commessi proprio dalle persone che hanno deciso di fare gli impianti prima ancora di scegliere gli arredi. Ecco perché:

Durante la progettazione degli ambienti potresti scoprire che il doppio lavabo è perfetto per il tuo bagno.
Peccato che il tuo idraulico abbia già predisposto un solo scarico.

Durante la progettazione della zona giorno potresti scoprire che la posizione migliore per il tuo televisore è appeso a una parete che non ti aspettavi.
Peccato che su quella parete non sia stata predisposta alcuna presa elettrica. (Splendido investire in arredi ad hoc per poi vedere cavi che corrono qua e là lungo le pareti, non trovi?)

Il progetto di arredo ti ha permesso di trovare la posizione perfetta per il grande tavolo della cucina, che da solo è capace di valorizzare l’intero ambiente…
Peccato che la predisposizione del lampadario che dovrebbe illuminarlo sia già da tutt’altra parte.

Avanzando nella progettazione arrivi anche a identificare l’altezza perfetta del top della cucina e la disposizione più funzionale per tutti gli elettrodomestici.
Peccato che le prese elettriche siano troppo in basso, troppo in alto, o concentrate sulla parete sbagliata.

Potremmo andare avanti con esempi di questo tipo all’infinito!

Vuoi essere tu a scegliere la cucina che userai, guarderai e vivrai per i prossimi vent’anni? O vuoi che sia il tuo idraulico a farlo?!

Decidere di scegliere l’arredamento per la casa solo a impianti terminati è come togliere dalle mani di un pittore una tela bianca e rifilargli una tela con già dei tracciati da rispettare. Come si può pensare che potrebbe creare ugualmente un capolavoro?

Ecco perché il momento giusto per scegliere l’arredamento per la tua casa non è dopo aver chiuso il “capitolo impianti”, ma è prima di progettarli.

Se vuoi una casa costruita a tua misura, i lavori di ristrutturazione non devono iniziare prima che sia stato definito ogni dettaglio dell’arredo.

C’è chi sostiene che sia sufficiente la planimetria, ma devi sapere che avere un progetto sommario tra le mani non basta! Guarda questa immagine:

 

 

Oppure questa, con la disposizione dei mobili già indicata ma con un progetto presentato ancora in 2D:

 

…Da quali elementi potresti dedurre l’impianto illuminotecnico ?

Esatto: non potresti! E non potrebbe nemmeno l’impiantista che esegue il lavoro.

Definendo gli impianti prima degli arredi ti poni vincoli che altrimenti non avresti, con due possibili strade da percorrere:

  • scendere a continui compromessi
  • oppure rifare completamente il lavoro daccapo, con ulteriore dispendio di soldi e tempo.

Entrambe sono posizioni scomode in cui ritrovarti, che però puoi evitare affidandoti a chi ti propone il giusto iter progettuale.

Vuoi sapere quando consigliamo di intervenire sugli impianti?

  • Prima facciamo un colloquio conoscitivo in cui ti facciamo un sacco di domande, per conoscere non solo i tuoi gusti ma anche il tuo stile di vita.
  • Poi effettuiamo un sopralluogo, per scovare tutte le potenzialità dell’immobile.
  • A questo punto iniziamo a dare forma alla tua futura abitazione, con simulazioni estetiche e dinamiche degli spazi abitativi.
  • La fase successiva è dedicata allo studio della luce e a tutti gli elementi illuminotecnici, per valorizzare al meglio tutti gli ambienti e gli arredi.
  • Segue uno studio approfondito su materiali, elementi cromatici e decorativi: in questo modo ogni ambiente sarà coerente e tutta la casa sarà armonica.
  • A questo punto ci incontriamo per un secondo sopralluogo della casa.
  • Nello step successivo definiamo gli ultimi dettagli.
  • Arriva così il momento di presentarti il progetto completo, in cui non c’è spazio per l’improvvisazione: ogni dettaglio è ormai definito.

quando scegliere i mobili per la casa

 

Solo a questo punto, al nono step del Sistema Abitativo®, prepariamo tutta la progettazione impiantistica necessaria da fornire agli addetti ai lavori!

Questo è l’unico modo per assicurarti di avere ogni scarico, ogni presa, ogni allacciamento esattamente dove serve per rendere la tua casa semplicemente perfetta, senza vincoli né compromessi. In questo modo sì che hai davvero pieno controllo!

Vuoi saperne di più su come ti ottenere la casa perfetta per te seguendo il giusto percorso progettuale?
Scopri le 12 fasi del Sistema Abitativo®!